
30 Apr “Visitate l’Italia! Promozione e pubblicità turistica 1900-1950” la mostra a Torino e un catalogo da non perdere. Da Dario Cimorelli Editore e Tecnostampa, Loreto.
Dal 13 febbraio al 25 agosto 2025, è in mostra a Palazzo Madama, Torino, “Visitate l’Italia! Promozione e pubblicità turistica 1900-1950”, un racconto inedito sull’avvincente storia della promozione turistica italiana, dalla fine dell’Ottocento ai primi anni della ricostruzione dopo il Secondo conflitto mondiale, attraverso duecento manifesti, centinaia di guide e pieghevoli illustrati.
Tanto la mostra quanto lo splendido volume che raccoglie le opere esposte, a cura di Dario Cimorelli e Giovanni C.F. Villa, Direttore di Palazzo Madama, ripercorrono l’evoluzione del manifesto turistico attraverso i grandi protagonisti dell’illustrazione italiana dell’inizio del Novecento. Dalle prime testimonianze pubblicitarie firmate da importanti nomi, quali ad esempio Leopoldo Metlicovitz e il giovane Marcello Dudovich, a cui si affiancano artisti come Ettore Tito, Ettore Ximenes, Galileo Chini, fino alla nascita nel 1919 dell’ENIT, l’Ente Nazionale per l’incremento delle industrie turistiche, evento che dà inizio alla pratica di affidare le campagne promozionali plurisoggetto a uno stesso illustratore – tra questi ad esempio ritroviamo Mario Borgoni, Giovanni Guerrini, Marcello Nizzoli e Virgilio Retrosi – oppure a esecutori rimasti anonimi spesso legati alle tipografie.
Nel percorso espositivo un video racconta le trasformazioni dell’Italia lungo trent’anni che separano la prima e l’ultima immagine.
Primi anni Venti del Novecento, operai al lavoro: ponti, strade, impianti diventano i simboli del rapido completamento dell’unificazione d’Italia e del suo ammodernamento. Primi anni Cinquanta: turisti si mettono in posa per una foto di gruppo.
In mezzo, l’Italia turistica e delle nuove forme di svago collettivo: mare, lago, montagna, città d’arte. Gli sport acquatici, quelli invernali, le arrampicate estive, le gare motoristiche. La moda che si adegua, il costume – e i costumi – che cambiano. E a fare da filo conduttore, l’impatto dell’infrastrutturazione viaria e ferroviaria, che porta nuovi flussi di villeggianti ed escursionisti dalle città alle grandi spiagge, alle vette, ai lungolago. Fino al dopoguerra, e alle prime forme di vero e proprio turismo di massa, anche internazionale: con l’Italia che torna ad essere meta privilegiata, preparandosi a incarnare, qualche anno più tardi, il grande sogno della Dolce Vita.
Visitate l’Italia! Promozione e pubblicità turistica 1900-1950
A cura di: Dario Cimorelli e Giovanni C.F. Villa
Pagine: 352
F.to chiuso: 23 x 28 cm
Confezione: cucitura filo refe
con copertina cartonata
Editore:
Dario Cimorelli Editore
Stampa:
Tecnostampa
Loreto (AN) Trevi (PG) Italia
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Visitate l’Italia