“Robert Capa. L’opera 1932-1954”

A Palazzo Roverella, dall’8 ottobre 2022 al 29 gennaio 2023, a cura di Gabriel Bauret, è il nuovo appuntamento con la fotografia internazionale proposto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, affiancata dal Comune di Rovigo e dall’Accademia dei Concordi.

Nei suoi vent’anni di carriera – anni che coincisero con i momenti cruciali della storia del Novecento – Robert Capa ha raccontato la storia restando sempre fedele al suo celebre aforisma: “se le tue foto non sono abbastanza buone, vuol dire che non eri abbastanza vicino”.

La mostra ripercorre la sua straordinaria carriera di fotografo: dagli esordi del periodo 1932-1935 che vedono Capa privo di mezzi per viaggiare e munito solo del linguaggio universale della fotografia, all’impegno civile in Spagna (1936-1939), la prima guerra documentata per la prima volta in senso moderno, fino ai reportage del 1938 nel corso della guerra sino-giapponese e alla seconda guerra mondiale, che lo vide a Londra sotto l’attacco dei tedeschi e quindi in Sicilia e Normandia a fianco dei soldati americani. Completano l’esposizione le immagini che vedono protagonisti l’est Europa, il medio oriente, e di nuovo l’Asia, dove in Vietnam cadrà ucciso da una mina antiuomo, nel 1954.

Non saranno solo le guerre e le rivoluzioni a raccontare la sua vita. Il suo obiettivo inquadrerà personaggi dell’arte della moda, del giornalismo e del cinema, sempre con la grande capacità di attrarre tutto nell’istante di uno scatto.

Nel 1947, con Henry Cartier-Bresson, David Seymour, George Rodger e William Vandivert, Capa fonda l’agenzia fotografica Magnum Photos Inc., organizzata in forma di cooperativa, con l’idea di rivoluzionare il mondo della fotografia di professione.

Robert Capa, pseudonimo di Endre Ernő Friedmann, (Budapest, Ungheria, 22 ottobre 1913 – Provincia di Thai Binh, Vietnam, 25 maggio 1954) è stato un fotografo ungherese naturalizzato statunitense.
John Steinbeck scrisse di lui: «Capa sapeva che cosa cercare e cosa farne dopo averlo trovato. Sapeva, ad esempio, che non si può ritrarre la guerra, perché è soprattutto un’emozione. Ma lui è riuscito a fotografare quell’emozione conoscendola da vicino.»

Il Volume
“Robert Capa. L’opera 1932-1954”
304 pagine + copertina

Formato: 24 x 28 cm
Confezione:
copertina con bandelle
brossura cucita filo refe

Editore:  Silvana Editoriale
Stampa: Tecnostampa Loreto (AN) Italia

per saperne di più
La mostra “Robert Capa. L’opera 1932-1954”

 

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